IL PROGETTO

OBIETTIVI

Il Comune di Madruzzo è da lungo tempo impegnato nella promozione della figura dello scultore Francesco Trentini, nato e vissuto a Lasino tra il 1876 e il 1966. Nel 2017, grazie al finanziamento dalla Fondazione CARITRO nell’ambito del Bando di riordino e valorizzazione archivi, è nato il progetto “Lo scultore Francesco Trentini tra Lasino, Vienna e l’Europa (1876-1966)”.

Il gruppo di lavoro, inizialmente composto dal Comune di Madruzzo, il Museo Alto Garda, il Centro Studi Judicaria, la Fondazione Franco De Marchi di Trento e la cooperativa Kinè Scs, partner e promotori del progetto, in poco meno di due anni è riuscito a raccogliere i frammenti delle memorie dello scultore, creando una rete a livello locale e internazionale.

Ai partner del progetto si sono infatti aggiunti l’Archivio di Stato di Trento, il MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto), l’Archivio Storico del Comune di Arco, la Biblioteca Civica di Rovereto, la Biblioteca comunale di Pinzolo, l’Archivio universitario e il Kupferstichkabinett dell’Accademia di belle arti di Vienna (Akademie der bildenden Künste Wien), ma soprattutto molti privati tra collezionisti, appassionati, amici e conoscenti dello scultore.

Il progetto è nato con un duplice obiettivo: memoria e valorizzazione. Il recupero di una memoria dispersa e frammentata da restituire alla comunità, da una parte, e la promozione della figura dello scultore, attraverso una ricostruzione virtuale delle sue opere e dei documenti che raccontano la sua vita, dall’altra.

Per queste ragioni a pubblicazioni e mostre si è pensato di affiancare un portale web, al fine di creare uno spazio dedicato alla raccolta del materiale artistico e documentario che sia disponibile a chiunque da qualsiasi luogo.

Il progetto si configura come un archivio aperto, in continua evoluzione, pronto ad accogliere contenuti sulla vita e le opere di Francesco Trentini (per contribuire al progetto v. Contatti).

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